come funziona FERTMYC micorriza?

i Benefici prodotti Fertmyc micorriza sono molteplici: esse rendono accessibili alle piante che colonizzano elementi minerali altrimenti non disponibili; ne favoriscono l’attecchimento nei trapianti, con riduzione dello stress post-trapianto; le proteggono dagli stress idrici; fanno da barriera a funghi parassiti (Armillaria, Phytophthora, etc.) e nematodi; migliorano la qualità del terreno e ne recuperano la parte microbiologica, facilitando l’attecchimento della popolazione batterica benefica, l’accumulo di nutrienti e l’abbattimento di sostanze inquinanti come i metalli pesanti. Inoltre rendono il suolo più stabile e ne contrastano il dilavamento.

Per incoraggiare la colonizzazione delle radici delle piantine da parte di Fertmyc micorriza, si offrono generalmente le seguenti indicazioni:

  • Mantenere un’adeguata irrigazione durante i primi periodi d’impianto. Troppa acqua spinge la pianta a far crescere radici succulente di colore bianco che raramente sviluppano un’associazione con le micorrize;
  • Fertilizzare in maniera adeguata. Se le piante non sono troppo fertilizzate, la colonizzazione delle micorrize sulle giovani radici avrà luogo in maniera molto rapida;
  • Selezionare i fungicidi attentamente. Quando si è usata una micorriza, è meglio evitare l’uso di fungicidi sistemici in special modo quelli specifici contro le ruggini;
  • Evitare la compattazione del suolo, in quanto può ridurre l’accesso dei funghi all’ossigeno e all’acqua, rendendo praticamente impossibile la loro diffusione e la conseguente raccolta e trasferimento di nutrienti alla pianta ospite;
  • Pacciamare quando è possibile. La decomposizione della pacciamatura vegetale incrementa la sostanza organica nel suolo e aiuta a mantenere livelli favorevoli di umidità.

Anche le piante, da frutto, alberi.. adulti possono trarre beneficio dalla inoculazione micorrizica. In Situazioni dove le piante stanno soffrendo e vivono in suoli poveri che non presentano naturalmente una popolazione vigorosa di micorrize, questi potrebbero essere buoni candidati per un’iniezione di inoculo.